A Parigi il biglietto dei mezzi pubblici costa 1,60 euro e 1,70 se comprato a bordo del Bus…mica poco!
A Parigi il biglietto dei mezzi pubblici costa 1,60 euro e 1,70 se comprato a bordo del Bus…mica poco!
Cena in una quindicina di amici in un elegante café appartenente ad una nota catena di hotel, sugli Champs Elisées. Il cameriere fa scivolare un piatto con della mayonnaise e gli schizzi colpiscono in pieno la mia giacca e la mia bella borsa di camoscio. Capita.
Oggi mi permetto di darvi qualche piccola “dritta” sulla spesa: supermercati a parte, che pure hanno prezzi molto diversi a seconda della categoria a cui appartiene l’acquirente (ma che comunque praticano ciclicamente promozioni), o a seconda del quartiere in cui si trovano, consiglio la frequentazione dei veri e propri mercati della strada.
Eh sì, Parigi è una città cara, ma girando scoprendo e comparando ce la si può fare. Si può fare shopping, la spesa, spostarsi coi mezzi pubblici e coltivare degli interessi culturali. Per quanto riguarda il primo caso, cioè lo shopping, ovviamente tutto dipende dalla disponibilità delle tasche.
È brutto sputare nel piatto in cui si mangia, lo so… ed infatti io della cucina francese vini inclusi non ho nulla da ridire, tranne il come viene servita. Premetto che di eccezioni ce ne sono diverse (soprattutto quando si parla di bar o ristoranti non gestiti da parigini…), ma è statisticamente provato che il cameriere parigino è uno s******. Un bastardo dentro. Un frustrato. (Si può dire frustrato in un blog, vero? )
Grazia finalmente arriva a Parigi. Grazie, Grazia ! Grazia non in quanto tale, ma in quanto « giornale italiano ». Pensiamoci un attimo: Vogue, Elle, Marie-Claire, AD, … quanti giornali francesi sono stati tradotti, adattati e lanciati sul mercato italiano ? Una marea ! Read more
Dopo il mio precedente post sugli appartamenti in affitto a Parigi rimango sul tema cercando di aiutarvi a interpretare il linguaggio utilizzato nella stesura degli annunci di case in affitto a Parigi.
LA LINGUA DEGLI ANNUNCI IMMOBILIARI FRANCESI è ben distante dalla lingua di Molière o di Proust… I francesi hanno una particolare passione per le sigle e le abbreviazioni, per cui vi troverete davanti ad un annuncio del tipo
“F2 meublé RdC 30m2 Carrez, salon chambre SdB WC digik interph. 890€/mois + EDG GDF / APL possibles, visites sur RV tél : 0000000000”. Read more
Cercare casa a Parigi è una vera e propria odissea, spesso una battaglia all’ultimo sangue, una lotta darwiniana per la sopravvivenza… dipende certo dai criteri di ricerca, dalle disponibilità e dallo spirito di adattamento di ognuno, e sicuramente il fattore “C” gioca molto (la cosiddetta fortuna!). Bene, potete affidarvi nella vostra ricerca alle “botte di c…” , ma prima leggete i consigli che vi sto per dare!
Innanzitutto bisogna sapere dove e come cercare appartamento, poi capire la lingua astrusa in cui gli annunci immobiliari sono scritti, ricordarsi che “chi prima arriva meglio alloggia” (nel vero senso della parola!) ed aver pronto un impeccabile “dossier”. Ma una cosa per volta…
Gli appartamenti parigini per studenti o giovani lavoratori o aspiranti tali non sono, come siamo abituati nelle città universitarie italiane, dei grandi appartamenti con varie singole o doppie, cucina abitabile, terrazzo e sgabuzzino… Nella maggior parte dei casi qui si tratta di Studio (monolocali), Chambres de Bonne (o “monoloculi”… ) ovvero meno di 15 m2 per intenderci…letteralmente “le camere della servitù”, quasi sempre al 6° piano senza ascensore e con i servizi in comune, chiamate anche Studette, per fare più charmant . Se avete fortuna -e mezzi…- dei 2 pièces, dove due pezzi non vuol dire bikini, come immaginate, ma 2 stanze, ovvero soggiorno e camera. Read more
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